giovedì 28 aprile 2011

L’evoluzione bellica legata agli eserciti

La nascita di civiltà antiche come: Sumeri, Egizi e Babilonesi fu un evento di enorme importanza per l’evoluzione delle armi. Queste grandi società necessitavano di protezione e proprio per questo diedero vita ai primi eserciti della storia. Gli eserciti erano formati da gruppi di uomini addestrati ad uccidere i nemici, ma per svolgere questo compito erano necessarie armi sempre più letali ed all’avanguardia. In questo periodo storico (3000 a.C. circa) gli uomini cominciano ad utilizzare la tecnologia al fine di migliorare le proprie armi. Si studiano gli archi per poter aumentarne la gittata, spade e lance vengono costruiti utilizzando leghe metalliche come bronzo e ferro e si comincia a cercare un’applicazione per una grande scoperta: la ruota. Grazie all’utilizzo del cavallo e della ruota gli uomini scoprirono una nuova arma micidiale: il carro da guerra. Quest’arma verrà citata per la prima volta nel poema dell’Iliade e civiltà come gli Egizi, i Persiani e molti altri ne faranno largo uso durante numerose battaglie.

E’ importante sottolineare come l’evoluzione delle armi da questo momento in poi non sarà più dettata dalla necessità di cacciare bensì dalla necessità di difendersi da altri esseri umani. La guerra contro altri popoli diventerà, fino ai giorni nostri, lo stimolo maggiore per lo sviluppo tecnologico e bellico.

martedì 19 aprile 2011

L'arco

Lo sviluppo delle armi preistoriche unito all’uso di tattiche di caccia a gruppi trasformò l’uomo da preda a cacciatore. Gli animali potevano essere abbattuti con dei colpi di lancia oppure grazie ad una “pioggia” di pietre. L'uomo compì un ulteriore passo avanti con le tecniche di caccia  nel momento in cui venne creato l’ arco. Quest’arma è costituita da un elemento flessibile le cui estremità sono collegate da una corda tesa che ha la funzione di imprimere il movimento ad un proiettile chiamato freccia. La possibilità di scagliare da una certa distanza, con precisione, dardi senza nemmeno essere visti dalla preda era un vantaggio enorme durante la caccia. L’uomo arriverà a creare archi sempre più potenti e precisi adottando soluzioni diverse nella loro costruzione. Tra i più importanti vi sono: il tradizionale arco corto di legno attribuito ai greci ed i famosi archi lunghi chiamati Longbow in dotazione degli arcieri gallesi prima e inglesi poi.
L’arco verrà adottato da tutti gli eserciti antichi e il reparto degli arcieri avrà una grande importanza in molte battaglie. Il suo utilizzo in campo bellico di fatto cesserà dal 1500 in avanti a causa dell’invenzione delle armi da fuoco.

domenica 17 aprile 2011

Le armi primitive: sassi e lance


Inizialmente gli ominidi non erano grandi cacciatori, anzi molto spesso erano loro le prede dei grandi carnivori. Non essendo esseri particolarmente imponenti e non avendo armi naturali come zanne e denti aguzzi questi ominidi vivevano generalmente sugli alberi. Al fine di potersi difendere dagli attacchi dei predatori questi esseri cominciarono a sfruttare come arma tutto ciò che era presente nell'ambiente circostante.


Una delle prime intuizioni fu quella di utilizzare come armi pietre e sassi dalle forme particolari. Alcuni di questi potevano essere facilmente maneggiati e scagliati mentre altri avevano la caretteristica di avere bordi taglienti. Da questo momento in poi tali ominidi possono essere considerati della specie homo e più in particolare della specie “homo habilis”. Con il passare del tempo questi uomini preistorici cominciarono ad essere più selettivi nella ricerca degli oggetti da utilizzare come arma e molto spesso cercarono loro stessi a renderli più efficaci ,ad esempio, affilandoli. Le amigdale, ovvero pietre scheggiate e lavorate allo scopo di renderle taglienti, erano molto spesso di selce o ossidiana.

Le armi da lancio purtroppo avevano lo svantaggio di poter essere utilizzate solamente una volta. I preistorici generalmente potevano portarsi uno o due sassi da scagliare e se l’attacco non andava a buon fine, potevano solamente scappare. Questo rese necessario inventare un nuovo tipo di arma che potesse essere maneggiata e non scagliata. Nacque così la lancia: un bastone di lunghezza variabile che presentava un estremità tagliente. La lancia poteva essere maneggiata e colpire più volte un bersaglio mantenendo una distanza di sicurezza per l’uomo.Successivamente, invece di intagliare il legno, l'uomo comincerà a legare pietre taglienti all'estremità dell'asta. Questa resterà una delle armi più formidabili mai inventate dall’uomo ed alla base della maggior parte degli eserciti antichi. Anche se ormai è diventata un accessorio secondario in ambito bellico, un evoluzione della lancia, la baionetta, viene ancora utilizzata dagli eserciti moderni.


Premessa

L'evoluzione umana è stata da sempre fortemente legata all'evoluzione delle armi.  Sin dall'antichità l'arma rappresentò lo strumento per eccellenza, la necessità di difendersi e di cacciare trasformò lentamente l'ominide nell'uomo moderno. Le modifiche più importanti furono certamente lo sviluppo del pollice opponibile ed il bipedismo.
Infatti il pollice opponibile rese possibile afferrare meglio gli oggetti al fine di usarli, ad esempio scagliandoli, mentre il bipedismo liberò gli arti superiori dal compito principale: ovvero il movimento sul terreno.
Con il passare dei tempi queste piccole evoluzioni produssero grandi cambiamenti sviluppando il corpo ed il cervello degli ominidi. I nuovi strumenti e le nuove armi trasformarono questi esseri nei più pericolosi predatori sulla Terra.

giovedì 7 aprile 2011

Dizionario

Definizione: oggetto usato dall'uomo per offendere o difendersi.

telum (Latino)
weapon (English)
Waffe (Deutsch)
armas (Espanol)
arme (Français)
武器  (Cinese)(Wǔqì)
武器(Giapponese)(Buki)