Lo sviluppo delle armi preistoriche unito all’uso di tattiche di caccia a gruppi trasformò l’uomo da preda a cacciatore. Gli animali potevano essere abbattuti con dei colpi di lancia oppure grazie ad una “pioggia” di pietre. L'uomo compì un ulteriore passo avanti con le tecniche di caccia nel momento in cui venne creato l’ arco. Quest’arma è costituita da un elemento flessibile le cui estremità sono collegate da una corda tesa che ha la funzione di imprimere il movimento ad un proiettile chiamato freccia. La possibilità di scagliare da una certa distanza, con precisione, dardi senza nemmeno essere visti dalla preda era un vantaggio enorme durante la caccia. L’uomo arriverà a creare archi sempre più potenti e precisi adottando soluzioni diverse nella loro costruzione. Tra i più importanti vi sono: il tradizionale arco corto di legno attribuito ai greci ed i famosi archi lunghi chiamati Longbow in dotazione degli arcieri gallesi prima e inglesi poi.
L’arco verrà adottato da tutti gli eserciti antichi e il reparto degli arcieri avrà una grande importanza in molte battaglie. Il suo utilizzo in campo bellico di fatto cesserà dal 1500 in avanti a causa dell’invenzione delle armi da fuoco.
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