venerdì 27 maggio 2011

Cannoni e moschetti

La scoperta della polvere da sparo ovviamente non determinò un repentino passaggio dalle armi bianche alle armi da fuoco. L'evoluzione di quest'ultime fu piuttosto lenta non solo a causa dei costi, ma anche perchè inizialmente erano poco precise e poco efficaci. I primi cannoni addirittura potevano sparare un solo colpo al giorno prima di poter essere riutilizzati ed erano difficilissimi da trasportare sul campo di battaglia. In seguito l'utilizzo di materiali diversi e di ammortizzatori resero il cannone l'arma di artiglieria pesante per eccellenza. 

Naturalmente si rese necessario creare un arma anche per i soldati semplici in modo da poter mietere altre vittime ancor prima di cominciare lo scontro ad arma bianca. Il moschetto si basava sulla stessa idea del cannone per cui si inseriva la polvere da sparo e la si compattava con un proiettile che in seguito ad una detonazione schizzava verso la direzione della canna. Queste armi però erano difficili da ricaricare, poco precise e molto spesso si inceppavano. Perciò, quasi sempre, l'esito della battaglia era ancora determinato dallo scontro con baionette e spade. 

In ogni caso queste armi vennero sviluppate e rese sempre più precise e letali fino a che non diventarono lo strumento più importante da utilizzare in battaglia. L'evoluzione di queste fu certamente resa più rapide dalle continue guerre tra le varie nazioni. In particolare la prima e la seconda guerra mondiale furono un vero e proprio laboratorio di ricerca sulle armi da fuoco.

mercoledì 25 maggio 2011

Brevetto "Revolver" di Samuel Colt

Intorno al 1836 S. Colt decise di creare un nuovo tipo di arma che fosse in grado si sparare velocemente colpi a ripetizioni senza incepparsi. La maggior parte delle armi dell'epoca erano ad avancarica, potevano sparare un solo colpo alla volta ed avevano tempi di ricarica piuttosto lunghi. Dunque il revolver fu una grande innovazione in quanto permetteva di sparare cinque colpi a ripetizione e di essere ricaricato molto velocemente. 
Nel giro di poco tempo quest'arma divenne la punta di diamante in ambito bellico e da essa vennero sviluppati diversi tipi di fucile e carabina.


Ancora oggi rimane famosa una frase associata a S.Colt ed alla sua invenzione:
« Dio creò gli uomini diversi. Il signor Colt li rese uguali. »



E' possibile visionare il brevetto cliccando sul link:

lunedì 23 maggio 2011

La rivoluzione della polvere da sparo

Prima della scoperta della polvere da sparo sostanzialmente non vi furono grandi rivoluzioni in campo bellico. Ovviamente vennero migliorate armi come: spade, lance, archi ed armi d'assedio, ma di per se nessuna di queste era una scoperta. Al contrario una polvere in grado di bruciare velocemente e di rilasciare una grande energia fu una delle più importanti scoperte della storia delle armi. Non si sa con certezza chi abbia inventato la polvere da sparo, ma è certo che intorno al XI secolo era conosciuta in Cina mentre nel XIV secolo cominciava ad essere usata in Europa. 
Ben presto ci si rese conto che era possibile utilizzare l'energia sprigionata da questa polvere per scagliare proiettili di varie dimensioni a distanze elevate. In questo periodo nacquero le prime armi da fuoco ovvero quelle armi che avrebbero rivoluzionato per sempre il modo di combattere le battaglie e le guerre. 

venerdì 20 maggio 2011

Le armi d'assedio: catapulte, baliste e trabocchi

Con il progredire delle società urbane nacque l'idea di circondare le città con muri difensivi. Ovviamente ciò era un gran vantaggio per i difensori di una città e un problema per gli assedianti. Di conseguenza nacque l'idea di costruire grandi macchine in grado di lanciare massi a grande distanze. In particolare i romani svilupparono un gran numero di queste macchine e tra le più famose c'era la catapulta. Questa macchina era in grado di scagliare enormi proiettili per abbattere le difese del nemico oppure poteva essere caricata con proiettili incendiari da lanciare contro le file avversarie.


Un altra macchina d'assedio era la balista: una macchina più piccola della catapulta in grado,però, di lanciare dardi enormi. Qualche secolo successivo, nel medioevo venne costruita la più micidiale di queste macchine d'assedio: il trabocco. Mentre la catapulta sfruttava il principio della propulsione elastica, il trabocco utilizzava il principio delle leve. Questa arma di dimensioni enormi aveva una potenza incredibile tant'è che permetteva, nel giro di poche ore, di distruggere perfino una piccola fortezza.


lunedì 16 maggio 2011

Personaggi

Di seguito sono riportati alcuni importanti personaggi che hanno dato un contributo importante all'evoluzione delle armi.

213 A.C.
Archimede. Siracusa (Italia).

 Non si hanno certezze se la storia sia vera,
ma si racconta che gli specchi ustori
furono usati la prima volta dai Siracusani
contro le navi romane che cingevano la città d'assedio.


1488 D.C.

Nell'incredibile elenco delle sue invenzioni
risalta anche quest'arma particolare.


1835 D.C.
Samuel Colt, Stati Uniti.

Un'arma rivoluzionaria e allo stesso semplice grazie alla quale l'America avanza alla conquista del West.



1864 D.C.
Una scoperta che rese molto ricco e famoso Alfred Nobel, ma che allo stesso tempo causò  enormi rimorsi di coscienza.




1914 D.C.

Utilizzato a sprazzi nella prima guerra
mondiale, diventerà indispensabile nel secondo conflitto.


1942 D.C.
Wernher Von Braun e altri. Germania.

Durante la seconda guerra
 mondiale i tedeschi utilizzeranno la
 V2 per bombardare l'Inghilterra.




1945 D.C.
J.R. Oppenheimer, E. Fermi e altri. Stati Uniti.
Utilizzata per la prima volta contro le

città di Hiroshima e Nagasaki, la bomba atomica
metterà fine alla seconda guerra mondiale.







martedì 10 maggio 2011

L'arma in letteratura

Le armi sono state sin dall'antichità al centro dell'esistenza umana. Non è un caso che siano state spesso argomento delle grandi storie dell'epica come: l'Iliade, l'Odissea e l'Eneide. All'interno di queste opere le armi sono al centro della narrazione e diventano simbolo dello spirito guerriero dell'uomo. Un esempio è il proemio dell'Eneide dove l'autore, Virgilio, descrive sin da subito l'argomento trattato dalla sua opera.


ENEIDE
Arma virumque cano, Troiae qui primus ab oris
Italiam, fato profugus, Laviniaque venit
litora, multum ille et terris iactatus et alto1
vi superum2 saevae memorem Iunonis ob iram;
multa quoque et bello passus, dum conderet urbem,
inferretque deos Latio, genus unde Latinum,
Albanique patres, atque altae moenia Romae.



Io canto l'armi e l'eroe, che per primo dalle spiaggie di Troia, profugo a causa del Destino, venne in Italia alle coste Lavinie3, molto sbattuto sia per terra che per mare dalla forza degli dei, e dalla memore ira della crudele Giunone, avendo anche sopportato molte cose a causa della guerra, finché non fondò la città, e portò gli dei4 nel Lazio, da cui [ebbe origine] la stirpe dei latini, i padri albani e le mura dell'alta Roma.

Etimologia

ARMA: La parola ha origine dal latino arma, plurale di un supposto armum , che gli antichi dedussero da ar-ceo che significa respingere oppure da armus che significa omero o braccio e indicava le armi appese alle spalle. Alcuni filologi hanno ammesso che la parola potrebbe derivare dal celtico harn, cioè ferro, o anche dall'antico germanico har che significa esercito. Presso i latini le armi erano considerate uno strumento per poter compiere un mestiere. Non a caso in più poesie gli strumenti e gli utensili, anche per i lavori più umili, erano definiti arma.


Etimologia tratta dal dizionario etimologico italiano online.

sabato 7 maggio 2011

Le armi legate alla tattica

Nell'evoluzione di uno scontro armato la tattica ha un ruolo predominante. Questo concetto era noto alle civiltà antiche che lentamente andavano evolvendosi anche nelle tecniche di battaglia. Civiltà come quelle dei greci o dei romani svilupparono tattiche molto particolari che richiedevano, però, un armamento specifico. I greci svilupparono la cosiddetta falange: una tecnica che prevedeva di creare gruppi di uomini molto compatti armati di una lancia molto lunga. Caratteristica peculiare di questa lancia era il fatto che non poteva essere mai lanciata dato il suo peso, ma solo maneggiata. In questo modo, grazie anche all'utilizzo di scudi molto resistenti, di fronte al nemico si presentava un muro molto resistente irto di punte mortali. 
Un altro esempio di come la tecnica delle armi abbia seguito la tattica militare è fornito dalla testuggine romana. I romani infatti crearono dei particolari scudi rettangolari molto grandi che potevano essere utilizzati da alcuni battaglioni per crearsi una vera e propria testuggine per ripararsi dalle frecce del nemico. I soldati perciò potevano avvicinarsi alle linee nemiche senza preoccuparsi degli arceri e lanciarsi all'attacco contro le linee avversarie solo all'ultimo momento.

martedì 3 maggio 2011

Iconografia

ARTE
Caravaggio, <<Giuditta e Oloferne>>, 1598-99, olio su tela, 1,45 x 1,95 m, Roma, Palazzo Barberini, Galleria di arte antica.


Il dipinto ritrae Giuditta nell'atto di tagliare la testa a Oloferne, il crudele generale babilonese che teneva sotto assedio il popolo di Israele. In questo caso l'arma utilizzata per l'assassinio è una spada.




INNOVAZIONE
La creazione della V2


La V2 fu un precursore dei missili balistici utilizzato dalla Germania durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale, in particolare contro Gran Bretagna e Belgio. Al termine della guerra Americani e  Russi requisirono un gran numero di questi missili trasformandoli in vere e proprie bombe atomiche volanti.






LIBRO
Enzio Malatesta: "Armi ed armaioli d'italia", pubblicato nel 1940 da Editoriale Olimpia.


Il libro analizza il collezionismo di armi antiche in Italia negli anni precedenti la seconda guerra mondiale.






FRANCOBOLLO
Emesso dalle poste italiane nel 1964 per il 15O° anniversario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri.


Il francobollo ritrae una carica a cavallo dell'Arma dei Carabinieri.




FUMETTO
Supereroi - Le grandi saghe n. 16: Thor - Il ritorno del dio del tuono. Pubblicato nel 2007.


Thor è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. È apparso la prima volta nel1962 sulla rivista Journey into Mystery (prima serie) n. 83. Il personaggio è basato sulla figura del dio del lampo e del tuono della mitologia norrena. 
Il personaggio si contraddistingue per l'arma che utilizza ovvero il martello da battaglia dal quale trae il suo potere.






FILM
Arma letale è un film del 1987, diretto da Richard Donner ed interpretato da Mel Gibson e Danny Glover.


Il film racconta la storia di due agenti di polizia di Los Angeles che indagano su certi sporchi traffici di alcuni malavitosi. Il titolo del film si ispira ad uno dei poliziotti, Martin Riggs (Mel Gibson), soprannominato "Arma letale" poiché compie spesso gesti estremi al limite del suicidio. 






ARTICOLO DI GIORNALE
Articolo di giornale de "La Repubblica"
Pubblicato il 20 Novembre 2011
Autore: Giancarlo Mola


L'articolo documenta come il controllo sull'esportazione di armi in Italia sia diminuito. Infatti l'Italia è diventata il terzo esportatore al mondo di piccole armi espandendo il proprio mercato anche a paesi come Yemen e Guatemala dove sono in pericolo i diritti umani.