Inizialmente gli ominidi non erano grandi cacciatori, anzi molto spesso erano loro le prede dei grandi carnivori. Non essendo esseri particolarmente imponenti e non avendo armi naturali come zanne e denti aguzzi questi ominidi vivevano generalmente sugli alberi. Al fine di potersi difendere dagli attacchi dei predatori questi esseri cominciarono a sfruttare come arma tutto ciò che era presente nell'ambiente circostante.
Una delle prime intuizioni fu quella di utilizzare come armi pietre e sassi dalle forme particolari. Alcuni di questi potevano essere facilmente maneggiati e scagliati mentre altri avevano la caretteristica di avere bordi taglienti. Da questo momento in poi tali ominidi possono essere considerati della specie homo e più in particolare della specie “homo habilis”. Con il passare del tempo questi uomini preistorici cominciarono ad essere più selettivi nella ricerca degli oggetti da utilizzare come arma e molto spesso cercarono loro stessi a renderli più efficaci ,ad esempio, affilandoli. Le amigdale, ovvero pietre scheggiate e lavorate allo scopo di renderle taglienti, erano molto spesso di selce o ossidiana.
Le armi da lancio purtroppo avevano lo svantaggio di poter essere utilizzate solamente una volta. I preistorici generalmente potevano portarsi uno o due sassi da scagliare e se l’attacco non andava a buon fine, potevano solamente scappare. Questo rese necessario inventare un nuovo tipo di arma che potesse essere maneggiata e non scagliata. Nacque così la lancia: un bastone di lunghezza variabile che presentava un estremità tagliente. La lancia poteva essere maneggiata e colpire più volte un bersaglio mantenendo una distanza di sicurezza per l’uomo.Successivamente, invece di intagliare il legno, l'uomo comincerà a legare pietre taglienti all'estremità dell'asta. Questa resterà una delle armi più formidabili mai inventate dall’uomo ed alla base della maggior parte degli eserciti antichi. Anche se ormai è diventata un accessorio secondario in ambito bellico, un evoluzione della lancia, la baionetta, viene ancora utilizzata dagli eserciti moderni.
Le armi da lancio purtroppo avevano lo svantaggio di poter essere utilizzate solamente una volta. I preistorici generalmente potevano portarsi uno o due sassi da scagliare e se l’attacco non andava a buon fine, potevano solamente scappare. Questo rese necessario inventare un nuovo tipo di arma che potesse essere maneggiata e non scagliata. Nacque così la lancia: un bastone di lunghezza variabile che presentava un estremità tagliente. La lancia poteva essere maneggiata e colpire più volte un bersaglio mantenendo una distanza di sicurezza per l’uomo.Successivamente, invece di intagliare il legno, l'uomo comincerà a legare pietre taglienti all'estremità dell'asta. Questa resterà una delle armi più formidabili mai inventate dall’uomo ed alla base della maggior parte degli eserciti antichi. Anche se ormai è diventata un accessorio secondario in ambito bellico, un evoluzione della lancia, la baionetta, viene ancora utilizzata dagli eserciti moderni.
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